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Sei anni di “letture con musica”, dal 2014 al 2020. È stata una storia bellissima, incominciata quasi per caso con la commemorazione del decennale della scomparsa di Enzo Baldoni. Giornalista, fotografo, blogger, traduttore, pubblicitario, volontario della Croce Rossa, pacifista. Baldoni morì a Baghdad nel corso di un drammatico sequestro ma il suo spirito torna nel racconto Il gatto del soldato. Come celebrarlo se non leggendo ma anche musicando questo racconto, la storia di un’amicizia tra un gatto disegnato da un soldato americano e un bambino della città de Le mille e una notte?
Tutto ha preso il via così. Due giovani musicisti, Riccardo Bertone (chitarra) e Andrea Roccuzzo (tromba), hanno scritto la colonna sonora. Isabella Ravetta, giovane attrice formatasi alla Scuola di teatro Quelli di Grock, ha messo la voce. Le percussioni sono state affidate a Nicolò Torciani. Abbiamo così cominciato a girare per Pavia e dintorni: dalle biblioteche alle scuole, dalle sale polifunzionali ai bar, persino un carcere. Poi siamo passati a un altro racconto imperniato sulla follia dei genocidi: Opernplatz. Stessi compositori, stessi esecutori, stessa lettrice, sostituita solo un paio di volte dall’attore Enzo Arìa. Operplatz si è prestato a meraviglia per far comprendere ai ragazzi delle scuole la drammaticità dell’Olocausto, il senso del Giorno della Memoria, le affinità tra il rogo dei libri nella Berlino del 1933 e quello di Mosul del 2015.
L’ultima “lettura con musica” ha avuto luogo il 29 gennaio 2020 presso il Liceo Niccolò Copernico di Pavia, poco prima dell’epidemia di Coronavirus e poco dopo l’uscita di Racconti da un mondo offeso, la raccolta di cui sono entrati a far parte entrambi i testi e che narra, in appendice, anche la storia bellissima di queste “letture con musica”.
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