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Il tessitore del vento, romanzo
2022, pagine 370, Ronzani Editore, Vicenza, ISBN 9791259970480. Disponibile anche in e-book.
«La Serenissima – dipinta con tinte oniriche, malinconiche e struggenti, tali da richiamare alla memoria i testi di autori quali Mann o Parise – è spettatrice addolorata e, insieme, rassegnata alla propria stessa decadenza; è una divinità stanca, piena di rimpianto per la propria morte, annunciata tanto quanto quella del protagonista. Nell’acqua di Venezia tutto inizia e tutto finisce, la vita si genera e nel contempo si annulla. Il cadavere della giovane Annella, ripescato dalle acque torbide della laguna, vuole forse simboleggiare anche la fine di un’epoca, di un sogno durato secoli».
(Serena Penni, Carmilla)
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In “Piccola antologia della peste” a cura di Francesco Permunian, 2020, Ronzani Editore, Vicenza, ISBN 9788894911664. Disponibile anche in e-book.
«Ci vuole un certo ardire per raccontare il presente. Il rischio è sprofondare nella cronaca; e la letteratura spesso si tiene a distanza dall’oggi. Oppure lo sfida, con il preciso scopo di testimoniarlo. È questo l’intento, dichiarato, della raccolta di saggi, racconti, fumetti inseriti nella Piccola antologia della peste curata da Francesco Permunian».
(Marco Filoni, Il Venerdì di Repubblica)
» ascolta l’incipit letto dall’autore
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2018, pp 54, ed. Bookabook, Milano, 5 racconti, ISBN 9788833231266. Disponibile anche in e-book.
«Sono favole contemporanee quelle che Romano Augusto Fiocchi presenta in questa piccola raccolta di cinque racconti, resi omogenei dai temi (l’orrore delle guerre, gli sfruttamenti, le violenze, i soprusi dei potenti) e dalle voci narranti. Voci non umane: un gatto disegnato da un soldato americano, una barca di pescatori libici, un insetto filosofo, un bonsai cinese e un libro.
Proprio un libro è protagonista del racconto Opernplatz; un piccolo testo di Thomas Mann (La morte a Venezia) che ha coscienza di sé, delle mani che lo sfogliano con amore e che cercano di nasconderlo, di preservarlo dalla furia nazista e dal “terribile odore della carta quando incomincia a bruciare”».
(Ester Moscati, Bet Magazine Mosaico)
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In “Le storie del Novecento. Quattordicesima Edizione”, 2014, Comune di Serravalle Scrivia. Racconto vincitore e finalisti.
«L’autore di Opernplatz ha saputo ricreare un’atmosfera, direi magica e tragica insieme, ricordando la tragedia della dittatura nazista da un’angolazione particolare e non certo comune. Un testo con un impianto narrativo originale e di grande impatto che la Giuria del Premio ha incoronato all’unanimità vincitore».
(Anna Maria Caroti, dalla prefazione)
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Il gatto del soldato – una storia a Baghdad / The Soldier’s cat – a story in Baghdad. Racconto
2011, pp 32, Edizioni Cardano, Pavia, edizione bilingue italiano-inglese, ISBN 9788888936574. Disponibile anche in e-book.
«Quello del “gatto del soldato”, allora, si rivela un piccolo sogno forse irrealizzabile ma è di questi sogni che è fatta la materia migliore e più accettabile dell’umanità troppo spesso tradita nel perseguimento di essi proprio da se stessa».
(Giuseppe Panella, Retroguardia 2.0-Il testo letterario)
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La leggenda delle perle di fiume, racconto
2007, pagine 52, Edizioni Cardano, Pavia, ISBN 9788888936376. Disponibile anche in e-book.
Una città romanica. Il suo acciottolato. Le sue nebbie e i suoi silenzi. Le sue leggende, vere o inventate che siano. Le sue storie autentiche, come quella di un pittore patriota ucciso dagli Austriaci nel 1849. O quella di una civica scuola di pittura durata quasi un secolo. Su questo sfondo si delinea la storia d’amore tra “la donna con gli orecchini ad anello” e Walter, artista stravagante ed eclettico, vittima di un’emiparesi. Nonostante la sua menomazione, Walter guiderà la donna alla scoperta di un mistero che si nasconde nelle viscere della città, tra cunicoli sotterranei, fognature romane, cripte longobarde. Fiorirà così una nuova leggenda.
«Padrona di queste pagine è la voce di una certa Pavia lontana e vicina, insolita, antica e misteriosa».
(Andrea Borghi, Il Punto)
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Il tessitore del vento, romanzo
2006, pagine 336, Neftasia Editore, Pesaro, ISBN 9788860380029.
«Venezia come l’anima di un uomo. Desolata, malinconica. Tormentata. (…) Amore, sogno e morte si intrecciano in una lettura scorrevole che lascia in bocca un gusto dolce amaro, la storia di un libro che il lettore legge ma sa che non potrà terminare: il tempo stringe, si contrae nelle ultime pagine, non c’è più tempo per l’autore».
(Anna Ghezzi, La Provincia pavese)
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2005, pp 12, Edizioni Cardano, Pavia, edizione fuori commercio per gli amici della Libreria Cardano.
Una vecchia libreria del centro, un libraio che fuma toscani all’anisette, un libro in lingua inglese che racconta del papiro dello scriba Ani. Il libro, ovviamente, contiene una formula magica.
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Un mistero in via Cardano e altri racconti
2004, pp 128, Edizioni Cardano, Pavia. Introduzione di Tino Cobianchi, dipinti di Lucilio Fiocchi, 16 racconti, ISBN 8888936084. Disponibile anche in e-book.
«Accanto agli scritti d’ambientazione pavesi – ormai diventati una specialità del nostro autore – c’è una bella e variegata gamma di racconti che confermano e consolidano quanto di buono e valido Fiocchi ha fatto in “PazzaPavia”, “Capricci pavesi” e “Dipinto a testa in giù”. Il lettore, oltre ai bellissimi Un mistero in via Cardano, Stadt Pavia, Prostitute e Santina Carena, potrà qui apprezzare tutta l’inventiva di Romano Augusto Fiocchi e conoscere il suo fantasioso e ricco repertorio narrativo fatto di singolari personaggi, esperimenti letterari, trame spesso giocate sull’ironia e la metafora, singolari visioni, leggende, vicende senza tempo, storie per certi versi noir ed anche qualche piacevole sorpresa».
(Tino Cobianchi, Il Popolo)
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Dipinto a testa in giù, racconti
1994, pp 155, Mario Modica Editore, Pavia. Prefazione di Felice Milani, disegni di Lucilio Fiocchi, 26 racconti, ISBN 8886773161. In appendice: Al gemél inesistént, commedia dialettale.
«Nell’ispirazione del Fiocchi il ruolo dominante spetta non già alla storia di Pavia, bensì alla fantascienza, al paranormale, all’allucinazione. Lo spazio urbano storico di Pavia è un mezzo a portata di mano per viaggi nel tempo e nella follia».
(Felice Milani, Civica Biblioteca Bonetta)
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1989, pp 153, EMI Editrice in Pavia. Prefazione di Domenico Della Monica, disegni di Lucilio Fiocchi e Maggi-Pisy, 17 racconti, ISBN 8871291921.
«Come definire questi racconti? Emblematici e suggestivi, direi. Ritratti narrativi che appartengono alle cosiddette pagine attive oltre il margine. Dove, cioè, la fantasia del lettore, stuzzicata da tante suggestioni, colma i silenzi e continua il racconto oltre il punto finale».
(Domenico Della Monica, dalla prefazione)
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1986, pp 103, Edizioni Bignami, Milano. Prefazione di Mino Milani, disegni di Lucio Sollazzi, 27 racconti. Disponibile anche in e-book.
«Oltre che nei colori, nella Pavia dei “Capricci” ogni cosa è inghiottita in uno stato di assenza, difficile da spiegare. Vale forse la pena scoprirlo nel libro, che del resto si legge in un soffio».
(Elena Compagnoni, L’Unità)
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In “Antologia del confronto”, 1984, Edizioni Ghelardini, Gallarate. Narrativa poesia e saggistica del penultimo novecento, Volume secondo.